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Quanto consumano i diversi tipi di aspirapolvere?

Quanto consumano i diversi tipi di aspirapolvere?

"Perché è importante sapere quanto consuma un aspirapolvere?".

La risposta è semplice: conoscere i consumi dei piccoli elettrodomestici che usiamo ogni giorno ci aiuta a capire quanto pesano gli elettrodomestici in bolletta e quali ci permettono di occuparci del benessere in casa senza pensieri.

 

L’aspirapolvere entra in azione molto più spesso di quanto pensiamo, non solo durante la pulizia di routine. Basta un attimo: il cane che decide di farsi un giro sul divano, i bambini che tornano dal parco con scarpe piene di terra e foglie, i popcorn caduti davanti al film della sera o gli ospiti che avvisano di essere in arrivo quando la casa ha bisogno di una rinfrescata veloce. Senza dimenticare i piccoli imprevisti quotidiani, come un vaso che si rompe o la scatola del caffè che si rovescia in cucina. In tutti questi momenti, l’aspirapolvere è il nostro alleato fidato per ripristinare ordine e pulizia. Ma quanto ci costa farlo entrare in azione così spesso?

 

Scopriamo come quantificare il consumo del tuo aspirapolvere, capire quali fattori lo influenzano e soprattutto come ottimizzare l’uso per ottenere massima efficacia con il minimo dispendio energetico. Consigli semplici, concreti e alla portata di tutti, pensati per rendere la cura della tua casa ancora più smart e sostenibile.

 

h2: Quanto consuma un aspirapolvere?

 

Quando pensiamo ai consumi di un elettrodomestico, spesso ci limitiamo a guardare la potenza scritta sull’etichetta: 600W, 800W, 1200W… Ma cosa significa davvero in termini di consumo energetico e di spesa da sostenere?

In realtà, quei numeri indicano la potenza assorbita dall’aspirapolvere, cioè la quantità di energia che l’apparecchio richiede per funzionare. Il consumo effettivo, invece, si misura in chilowattora (kWh), che è l’unità utilizzata nelle bollette della luce.

 

Dunque, il calcolo che devi fare è semplice: basta moltiplicare la potenza dell’aspirapolvere (espressa in Watt) per le ore di utilizzo, e dividere per 1000.

Ad esempio: un modello da 800 W usato per 1 ora consuma 0,8 kWh. Se lo utilizzi mezz’ora al giorno per tutti i giorni, il consumo mensile sarà di circa 12 kWh.

 

h2: Quanto spendi quando metti in azione l’aspirapolvere?

Per conoscere il costo esatto in bolletta, in questo caso dovresti moltiplicare 12 per il prezzo indicato nel tuo contratto di fornitura, che si trova nella bolletta dell’energia elettrica.

Calcolando una media di costo che tra 0,20 €/kWh e 0,30 €/kWh, l’utilizzo di un aspirapolvere da 800W per mezz’ora giorno tutti i giorni, potrebbe costare in bolletta tra 2,40 e 3,60 euro al mese.

 

In termini assoluti è poco, soprattutto in relazione alla comodità offerta dall’uso dell’aspirapolvere che, infatti, non compare affatto nei primi posti della lista degli elettrodomestici energivori come lavatrici e forno. Conoscere la spesa che implica l’utilizzo dell’aspirapolvere ti serve per capire quanto influisce nella somma totale dell’insieme degli elettrodomestici che accendiamo ogni giorno, così da usarli con maggior consapevolezza, scegliendo momenti e modalità migliori per risparmiare energia senza rinunciare ad una casa pulita e confortevole.

 

h2: Consumi dei diversi tipi di aspirapolvere

Non tutti gli aspirapolvere consumano allo stesso modo: la tecnologia, la potenza del motore e anche le abitudini d’uso fanno la differenza.

Aspirapolvere a traino

Con o senza sacco, tradizionale o con tecnologia ciclonica, l’aspirapolvere a traino con fili è potente e adatto a pulizie profonde. La potenza varia, in base ai modelli, tra i 600 e i 900W, con un consumo che dipende molto dal tempo di utilizzo. Ottimo per le sessioni settimanali più complete, quando serve aspirare tappeti, moquette o superfici estese.

Aspirapolvere senza filo / cordless

I modelli cordless funzionano con batterie ricaricabili, e il loro consumo si articola in due momenti ovvero quando sono in carica - una ricarica completa richiede in media tra i 20 e i 70 Wh, a seconda della capacità della batteria- e quando sono in azione. Per ridurre i consumi di un aspirapolvere senza fili è importante evitare di lasciarli in stand by collegati alla base, perché possono continuare ad assorbire una piccola quantità di energia.

Robot aspirapolvere

Anche i nuovi modelli di robot aspirapolvere consumano in base alle fasi. Per effettuare la carica completa, in base ai modelli possono richiedere tra i 30 e i 100 Wh, energia che incamerano e che garantisce l’utilizzo per le ore segnalate dal produttore. Anche in questo caso, il modo migliore per evitare consumi inutili è evitare lo stand by collegato alla base, che assorbe energia: anche se sono poche frazioni di Watt, sommate nell’arco di un anno hanno un loro peso.

In linea di massima i modelli tradizionali hanno un impatto maggiore ma garantiscono pulizie profonde, mentre cordless e robot offrono consumi ridotti e più distribuiti nel tempo, con il vantaggio della praticità e della gestione intelligente dell’energia.