Hai appena finito di passare l’aspirapolvere: la casa è in ordine e il risultato ti soddisfa. Rimane solo una cosa da fare, svuotare il contenitore oppure cambiare il sacco dell’aspirapolvere. Ed ecco che sorge il dubbio “Ma dove si butta la polvere raccolta dall’aspirapolvere?”
Se non l’hai mai fatto prima, scoprirai che è uno di quei piccoli gesti quotidiani che ti mettono in crisi. Però, siccome hanno un impatto sulla qualità della raccolta differenziata e, di conseguenza, sull’ambiente in cui viviamo è importante cancellare ogni dubbio. Smaltire correttamente la polvere dell’aspirapolvere significa, infatti, rispettare le regole e contribuire a una gestione più sostenibile dei rifiuti.
In questo articolo vediamo dove buttare quanto raccolto dall’aspirapolvere, come gestire sacchi, contenitori e filtri, e rendere la pulizia di casa ancora più semplice, intelligente ed eco-friendly.
h2: Dove si butta la polvere dell’aspirapolvere
La domanda è più comune di quanto sembri: la polvere aspirata in casa va considerata come un normale rifiuto? La risposta è sì. La regola generale è che la polvere e i residui raccolti dell’aspirapolvere si smaltiscono nella raccolta del “secco” o “indifferenziata”. Questo perché quello che noi chiamiamo generalmente polvere, è invece composto da una molteplicità di microelementi che non possono essere riciclati.
Dentro ci finiscono capelli, peli di animali, polvere fine, piccoli residui di tessuti, microplastica e anche briciole di cibo. Materiali che però risultano talmente misti e contaminati da non poter riuscire a differenziarli con cura.
Anche se il secco residuo resta la destinazione corretta nella maggior parte delle situazioni, per sicurezza puoi controllare le indicazioni del tuo Comune con le linee guida specifiche che includono anche lo smaltimento della polvere aspirata con l’aspirapolvere.
h3: Cosa fare del sacchetto o del contenitore dell’aspirapolvere?
Il modo in cui smaltire la polvere dipende anche dal tipo di aspirapolvere che utilizzi, perché ogni modello richiede azioni diverse che non si esauriscono con lo smaltimento della polvere rimossa.
● Aspirapolvere con sacco
I sacchetti vanno sempre conferiti nell’indifferenziata, insieme al loro contenuto. Questo perché sono composti da materiali misti (tessuti, carta speciale o plastica) non sono separabili e quindi nemmeno riciclabili. È bene sostituirli quando sono pieni per mantenere l’apparecchio efficiente e igienico.
● Aspirapolvere senza sacco (ciclonico o a serbatoio)
Quando si usa un modello senza sacco, quindi un aspirapolvere con serbatoio o a tecnologia ciclonica, basta svuotare il contenitore direttamente nel bidone del secco residuo. Per evitare di respirare polvere o di disperderla in casa, è sempre bene farlo all’aperto o direttamente sopra il bidone dell’indifferenziato così da ridurre la dispersione di polvere nell’ambiente.
● Filtri
Anche i filtri raccolgono particelle di polvere che va smaltita. Ecco perché se sono filtri lavabili, vanno risciacquati (seguendo le istruzioni del produttore) e rimontati solo una volta completamente asciutti. Quelli usa e getta, invece, si smaltiscono con la raccolta indifferenziata insieme alla polvere.
h3: Come gestire la polvere dell’aspirapolvere in modo smart
Per rendere questa operazione ancora più semplice e igienica, non aspettare che il contenitore della polvere sia pieno fino all’orlo. Svuotarlo in anticipo riduce il rischio di disperdere particelle di sporco, ma soprattutto assicura una pulizia più efficace ed evita la formazione di cattivi odori che si possono diffondere mentre l’apparecchio è in funzione.