Qual è il miglior contenitore per il tuo forno a microonde? Per capire quale usare devi tenere in considerazione alcuni elementi: vediamoli nel dettaglio
Di contenitori per il microonde in commercio se ne trovano di tantissimi tipi, ma come scegliere il più adatto? Plastica, vetro, alluminio, ceramica, porcellana, grès, i materiali che utilizziamo quotidianamente per impiattare i nostri cibi sono molti. Non tutti, però, possono essere inseriti nel microonde, un elettrodomestico che in pochi secondi è in grado di raggiungere temperature molto elevate.
Per capire quali sono i contenitori più indicati, è bene esaminare per prima cosa il funzionamento del forno a microonde.
Come funziona un forno a microonde?
Se utilizzi il forno a microonde per scaldare, cucinare o scongelare gli alimenti, avrai sicuramente imparato ad apprezzarlo. Ma ti sei mai chiesto come funziona il microonde? Ogni forno è dotato di un apposito dispositivo in grado produrre onde elettromagnetiche che reagiscono a contatto con i cibi. Le molecole d’acqua presenti negli alimenti, infatti, vengono sollecitate e si surriscaldano raggiungendo temperature molto elevate.
Per questo motivo i cibi contenenti maggiori quantità d’acqua cuociono più rapidamente dei cibi solidi. Questo è anche il principio che fa sì che i contenitori di vetro o porcellana si surriscaldino maggiormente rispetto a quelli di ceramica o plastica: tutto dipende, infatti, dalla capacità del materiale di trattenere o meno le particelle d’acqua che con l’azione delle onde elettromagnetiche si scaldano.
Come sapere se un contenitore è adatto al microonde?
Capire se e quali contenitori possono essere messi in microonde è molto importante per evitare di correre rischi e di rovinare il forno stesso. Come comprendere se un recipiente è adatto a questo tipo di elettrodomestico? Basta fare una semplice prova:
- Inserisci nel forno il contenitore riempito con un po’ d’acqua e riscaldalo, azionando il microonde alla massima potenza per 60 secondi.
- Se il contenitore risulterà freddo o appena tiepido, mentre l’acqua più calda, vorrà dire che il recipiente è adatto a essere messo nel microonde.
In generale, comunque, quando acquisti dei contenitori per il cibo verifica sempre che sulla confezione ci sia l’apposita dicitura oppure assicurati che ci sia il simbolo di tre onde stilizzate, sovrapposte le une alle altre, racchiuse in un quadrato.
Se vuoi invece scongelare con il microonde dei cibi precotti non ci dovrebbero essere molti problemi: di solito, infatti, questi alimenti sono già inseriti in recipienti adatti all’uso in forno.
Quali materiali possono essere messi nel microonde?
Oltre a questi accorgimenti, per capire se un contenitore va nel microonde o meno è importante verificare di cosa sono fatti i recipienti. I materiali più adatti sono quelli le cui pareti si lasciano attraversare dalle microonde prodotte dall’elettrodomestico e non creano una barriera al passaggio.
Materiali che possono essere usati in microonde
Usare materiali adatti al forno a microonde è fondamentale per evitare di provocare danni all’elettrodomestico, ma, soprattutto, che i contenitori surriscaldandosi emettano sostanze tossiche per la salute. Ecco quali sono i materiali che è consigliabile utilizzare:
- Pellicola per microonde: può essere utilizzata per coprire gli avanzi di cibo e poi riscaldarli al microonde anche se è consigliabile forarla per permettere la fuoriuscita del vapore;
- Carta forno: adatta tanto al forno tradizionale quanto al forno a microonde;
- Stoviglie in pyrex e vetro termoresistente: adatti per la cottura al microonde;
- Stoviglie in vetroceramica, ceramica e porcellana: a patto che non riporti bordi o decorazioni in argento o oro, poiché questi due materiali potrebbero causare scintille danneggiando il forno;
- Contenitori e sacchetti in plastica per microonde: facendo attenzione che si tratti di sacchetti specifici per il forno a microonde.
- Palette in gomma o silicone: gomma e silicone possono essere usate in microonde con l’accortezza di non attivare la funzione grill;
Per sfatare uno dei falsi miti comuni, la plastica è un materiale idoneo per il microonde, anche sotto forma di pellicola, se adatta per essere scaldata ad almeno 140°C. La plastica che contiene PVC, invece, non va in microonde, perché potrebbe deformarsi o fondersi emanando sostanze tossiche.
Materiali non indicati per l’utilizzo in microonde
Quando si utilizza il forno a microonde per cucinare o scaldare i cibi, invece, è bene prestare la massima attenzione evitando di utilizzare contenitori, piatti e recipienti composti dai seguenti materiali:
- Metallo o alluminio: possono provocare scintille pericolose. Inoltre, questo tipo di materiali riflette le onde che quindi non riescono a scaldare il cibo;
- Pellicola non adatta al microonde: potrebbe fondersi provocando gravi danni al forno ed emanando sostanze tossiche;
- Contenitori in plastica o polistirolo non adatti al microonde
- Stoviglie in vetro sottile: il vetro sottile potrebbe non reggere le elevate quantità di calore e scoppiare, compromettendo il funzionamento dell’elettrodomestico;
- Ceramica e vetro con inserti o bordi in alluminio o metallo
- Legno, bambù, vimini: l’esposizione di questi materiali nel microonde rischia di aumentare il rilascio di sostanze tossiche per la salute.
Contenitori per microonde: come scegliere il materiale adatto alla tipologia di cottura
Per capire se un contenitore può essere usato nel microonde è bene considerare anche l’abbinamento tra il materiale e la tipologia di cottura. Ecco quali contenitori usare per i principali metodi di cottura con il forno a microonde:
- Modalità grill o ventilato: con questa modalità di cottura, il contenitore dovrà essere in pyrex o in ceramica. Non bisogna mai utilizzare contenitori in plastica in quanto i livelli di calore che si vengono a creare all’interno del forno sono talmente elevati che il rischio è quello che la plastica si sciolga, eventualità dannosa per l’elettrodomestico ma soprattutto per la salute.
- Cottura al vapore in microonde: per cucinare con questa modalità di cottura, si devono usare recipienti specifici dotati di una parte in cui inserire l’acqua che andrà a vaporizzarsi, e cuocere gli alimenti, e una valvola di sfogo per il vapore. Solitamente questo tipo di contenitori sono in vetro o in plastica.
- Per essere sicuri di non sbagliare, comunque, in generale il contenitore più adatto per la cottura al microonde è il vetro trasparente, che consente alle onde di attraversarlo facilmente: ideale per zuppe, sughi, paste e risotti, ovale o circolare per una cottura più omogenea. Sono indicati anche i contenitori in ceramica o porcellana se resistenti alle alte temperature e pensati per la cottura al microonde.
Velocità e comodità: perché il forno a microonde ti semplifica la vita
Il microonde è un elettrodomestico essenziale nella vita di tutti i giorni, che ti permette di risparmiare tempo nelle preparazioni e nella pulizia. Per avere un microonde sempre pulito, igienizzato e performante basta utilizzare i prodotti adatti: lo sgrassatore per microonde di Care+Protect, ad esempio, ha una formulazione specifica che sgrassa senza danneggiare l’elettrodomestico.
I livelli di comodità, inoltre, aumentano con i microonde Hoover che, grazie ai comandi Easy Touch ti permettono di impostare il peso del cibo da cuocere lasciando che sia il microonde stesso a suggerirti il tempo di cottura ideale per le tue pietanze.
Ora che conosci le proprietà e le caratteristiche del contenitore per microonde perfetto, non ti resta che mettere in pratica ciò che hai appreso e iniziare a sperimentare tutti i programmi di cottura con il tuo forno a microonde!