Quando l’aspirapolvere si spegne pochi minuti dopo che hai cominciato le pulizie non si può fare finta di niente. Dopo alcuni anni di utilizzo, può succedere perché nessuna batteria dura in eterno, ma se la batteria si scarica in fretta in un apparecchio ancora nuovo, è un segnale di qualcosa che non va.
In una scopa elettrica o in un aspirapolvere senza filo, la batteria deve sempre funzionare perfettamente, altrimenti bisogna individuare le cause. La batteria è usata male? Ci sono problemi nei contatti? Il caricabatterie non è quello originale? Le ipotesi possono essere diverse.
Scopriamo insieme perché la batteria dell’aspirapolvere non tiene più la carica e vediamo cosa puoi fare per risolvere il problema. La buona notizia, infatti, è che in alcuni casi puoi intervenire e ripristinare il funzionamento senza fatica.
Batterie agli ioni di litio: quanto durano
La maggior parte degli aspirapolvere senza filo, inclusi quelli della gamma Hoover, utilizza batterie agli ioni di litio. Questa tecnologia moderna, leggera e molto efficiente, offre potenza costante e tempi di ricarica ridotti. Ma come tutte le batterie ricaricabili, anche queste hanno una durata limitata nel tempo.
In media, una batteria al litio può garantire tra i 300 e i 500 cicli di ricarica completi, il che equivale a circa 2-3 anni di utilizzo regolare. Quindi, con il passare del tempo, è normale che l’autonomia cominci a calare, anche se l’aspirapolvere funziona ancora bene.
3 errori che fanno invecchiare prima la batteria
Tieni presente, inoltre, che ci sono alcuni fattori che possono accelerare il deterioramento: temperatura, uso intenso e ricariche scorrette non fanno bene alla batteria del tuo aspirapolvere. Controlla se commetti uno di questi errori per capire se è normale che la batteria perda autonomia o se invece c’è un altro problema da risolvere.
- Temperatura: riporre l’aspirapolvere in ambienti troppo caldi o troppo freddi mettono può mettere a dura prova la “salute” della batteria.
- Uso intenso e continuo: più usi l’apparecchio alla potenza massima o con l’aggiunta di accessori motorizzati (come certe spazzole), più la batteria si consuma.
- Ricariche errate: per prolungare la vita di ogni batteria non bisognerebbe mai lasciarla scaricare completamente e nemmeno tenera sempre sotto carica.
Perché la batteria si scarica: le cause possibili
Se la batteria del tuo aspirapolvere sembra non durare più come prima, le ragioni possono essere diverse. Prima di pensare subito alla sostituzione, vale la pena controllare alcuni aspetti che potrebbero influire sulla sua autonomia. Ecco le cause più comuni:
1. Utilizzo intensivo o su superfici difficili
Lo sai che aspirare su tappeti spessi, moquette o superfici molto sporche richiede uno sforzo maggiore da parte del motore? Se usi spesso le modalità turbo o massima potenza, è normale che la batteria si consumi più velocemente. La soluzione è scegliere una scopa elettrica versatile e potente su tutte le superfici.
2. Rullo o spazzola bloccati
Capelli, peli e residui possono bloccare il rullo della spazzola motorizzata, costringendo il motore a lavorare di più. Come risultato, la batteria si scarica in meno tempo e, a volta, rischia anche di surriscaldarsi. I rimedi sono due: pulire spesso il rullo/spazzola oppure acquistare un aspirapolvere con tecnologia anti twist.
3. Filtri sporchi
Forse ai filtri non ci avevi pensato. Invece, se non vengono puliti regolarmente, il flusso d’aria si riduce e l’aspirapolvere deve fare uno sforzo extra per aspirare correttamente. Anche in questo caso, quindi, la batteria si consuma più in fretta del normale. Però, la soluzione è semplice: manutenzione accurata e sistematica dei filtri.
4. Batteria deteriorata
Come dicevamo, dopo qualche anno di utilizzo, nessuna batteria è immortale. Con il passare degli anni perde parte della sua capacità originale. Se l’aspirapolvere si spegne dopo pochi minuti anche in modalità normale, potrebbe essere arrivata a fine ciclo.
5. Problemi di contatto o caricabatterie difettoso
A volte la causa è più banale di quanto sembri: contatti ossidati, polvere tra i connettori o un caricabatterie non originale possono compromettere la ricarica. Quindi, la batteria sembra carica, ma in realtà non lo è del tutto e di conseguenza si spegne prima del tempo.
Cosa fare se la batteria non tiene più la carica
Quando ti rendi conto che l’autonomia del tuo aspirapolvere non è più quella di una volta, ci sono piccoli passaggi che puoi seguire per cercare di migliorare le sue prestazioni prima di arrenderti alla necessità della sostituzione. Quindi, prima di tutto, esegui la pulizia e la manutenzione periodicamente. Controlla che filtri, rullo e spazzola siano sempre puliti, così che il motore non debba lavorare di più. Fatta questa premessa, procedi con questi tre passaggi.
- Evita di interrompere la carica prima che sia completata. Se puoi, lascia che la batteria arrivi al 100% in modo naturale. E non usare l’aspirapolvere subito dopo averlo messo in carica per pochi minuti: la batteria potrebbe non essere pronta a sostenere l’uso.
- Stacca e ricollega la batteria per controllare che non ci siano ossidazioni o sporco sui punti di contatto. Una semplice passata con un panno asciutto o un cotton fioc può ripristinare la connessione.
- Alcuni modelli supportano un reset del sistema elettronico della batteria. Controlla sul manuale del tuo aspirapolvere se questa opzione è disponibile: a volte può aiutare a risolvere anomalie temporanee.
Se tutto ciò non ti aiuta a risolvere il problema, significa che è arrivato il momento di valutare se ti conviene cambiare la sola batteria o se preferisci acquistare direttamente un nuovo modello di scopa elettrica cordless.